Erice è un delizioso Borgo medievale arroccato sulla cima del monte omonimo. Situato sulla costa occidentale siciliana, sotto la provincia di Trapani, a 13 km dal capoluogo.
Caratterizzato dall’accostamento di diversi stili architettonici: medievale, arabo, barocco, Liberty, a testimonianza della storia antica, quanto tortuosa di questo piccolo borgo.
Al suo interno troverete torri di avvistamento, monasteri, porte, un misterioso castello e più di sessanta chiese, il tutto racchiuso da mura ciclopiche.
Conta 512 abitanti, ma durante il periodo estivo le sue vie si riempiono di vita.
Turisti da ogni dove giungono qui, alla ricerca di storia, buon cibo e tanta bellezza.
Il Territorio
Nel 1241 il territorio di Erice era assai più vasto di come oggi lo conosciamo.
L’ area era denominata Agro Ericino e comprendeva al suo interno: la Valderice, parte di Castellammare del Golfo, San Vito lo capo, Custonaci e Buseto Palizzolo.
Fino al 1846 l’Agro Ericino si estendeva per 40.000 ettari con un litorale di oltre 26 miglia.
Poi alla fine dell’800 gran parte del territorio venne attribuito a Castellammare del Golfo.
Oggi il cuore del comune di Erice si trova sul monte omonimo, con alcune frazioni a valle.
Il borgo è un intreccio di strade piccole e strette (in alcuni punti consentono il passaggio di una sola persona alla volta) che si aprono su scenari mozzafiato, delle vere e proprie terrazze panoramiche sul Mar Mediterraneo. Le case hanno bellissimi cortili interni intimamente difesi dalla vista dei passanti, il tutto immerso in un’atmosfera tranquilla e silenziosa, quasi surreale.
A 751 metri sul livello del mare, qui l’aria è sempre fresca, anche nelle giornate estive più afose.
Si può andare ad Erice anche cento volte ed avere l’impressione che sia sempre la prima.
Le condizioni meteo lasciano che si mostri nelle sue molteplici anime: avvolta in una nube, grigia e misteriosa come in una fiaba, o soleggiata e sfavillante circondata da bellissime pinete, con una vista privilegiata sul mediterraneo.
Da Erice potrete ammirare il Monte Cofano, Trapani, le Egadi e nelle giornate più terse il vostro sguardo potrà spingersi fino a Pantelleria e Capo Bon.
Passeggiando tra i vicoli potrete ammirare le numerose le botteghe degli artigiani dove non potrete resistere all’acquisto di souvenir, per non parlare poi delle pasticcerie che saranno una tentazione continua.
